Festa di San Sebastiano

domenica 25 Gennaio 2015, Campo dei Liberi Arcieri, via don Bosco Castellanza

 

Il vento, alzatosi fin dalla sera prima, spazza da Nord il campo, lasciando un cielo terso e pulito, ma anche qualche brivido nonostante la temperatura non certo polare - una decina di gradi sopra lo zero - e tanti, tantissimi dubbi tra gli arcieri convenuti. Alcuni si chiedono come faranno a tirare le loro fluflu, con i giganteschi impennaggi messi a punto durante attenti allenamenti, calcoli del volume di coda, la rotazione terrestre ed il brontolio dello stomaco. Per fortuna per quest’ultimo fastidio, bevande calde e generose porzioni di dolci, hanno placato i borborigmi fornendo, nel contempo, un’adeguata riserva energetica.

 

Fatti i debiti allestimenti, controllato le ultime cose, aspettato l’ora d’inizio, sbocconcellato qua e là, finalmente si parte!

 

Ed ecco le strategie: chi tira basso per non cogliere troppo vento, chi tira quasi in verticale per vedere dove li porterà il vento, chi tira per la fatua gioia del volo, del breve istante durante il quale il cuore vola con lo strale. Eolo si diverte: ora soffia lieve, ora sbuffa con forza, facendo fare traiettorie impreviste.

 

Man mano che si dipanano i tiri, si delineano i più agguerriti, i più fortunati, i più abili che, volee dopo volee, accumulano punti. Tutti quanti fan fiorire di colori fuori stagione, il campo.

 

Serrata la competizione tra Carola ed il cugino Samuele - entrambi settenni - protagonisti alla loro prima esperienza con il tiro alla bandiera, competizione senza tempo: chi di noi non è arso dal desiderio di sapere quanto lontano andrà la sua freccia? La gara dei piccoli finirà con la vittoria di Carola, decretata dal fatto che ha colpito, ben due volte, la bandiera (con smisurato orgoglio di papà Massimo).

 

Intanto la la competizione maggiore, ad una volee dalla conclusione, vede un altro colpo di mano! Emilio, in lotta con Michelangelo, colpisce la bandiera vincendo, così, il torneo di San Sebastiano 2015 ed aggiudicandosi il Trofeo, (istituito da Rosie lo scorso 2014) strappandolo al tenace Michelangelo.

 

Ma ci sono ancora due protagonisti della giornata: Federica - Fefe - vince il primato per la freccia più brutta (per anni appannaggio del nostro buon Umberto) mentre Valentina - Merida - conquista quello della freccia più bella.

 

Per nulla affranti dalla sconfitta, gli altri s’accodano al vincitore per sbafare il ricco “aperitivo” ammannito dalle signore della Compagnia, che sfidando il vento tagliente, hanno vegliato su vivande e bevande, anche se, quest’ultime, sono presto state oggetto d’attenzione di tutti i convenuti, alleggerendo le nostre vivandiere, dal gravoso compito di stappare,

 

Una giornata fredda fuori, ma calda dentro! Irradiata dal sole pallido di San Sebastiano e vigilata dal nostro Presidente - Rosie - che, solo a cose fatte, ha tirato il liberatorio sospiro di sollievo.

 

Arrivederci alla prossima.