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Appunti di viaggio a Bevagna

L'esperienza dei nostri arcieri ai campionati italiani FIARC 2015

 

Campionati Italiani 2015: Gioia infinita!

Eccoci!

Alla chiusura dei Campionati Italiani 2015 tiriamo le somme di questa edizione, che tanto ha regalato alla Ukko in termini di prestigio, gioie e soddisfazioni. Ci aiutano nell’impresa i nostri Ukko-Arcieri partecipanti.

Gioia assoluta, perché con Silvano portiamo a casa il primo posto nei Seniores-ricurvo.

Soddisfazione perché, come ci racconta Marco alla sua prima partecipazione ai campionati, è una prova certamente impegnativa dal punto di vista fisico e mentale. “Quattro gare, così vicine fra loro, sono abbastanza pesanti, anche per un arciere abituato a tirare tutti i giorni. Quello che aiuta, dice ancora “è la possibilità di gareggiare nella tua categoria, con gente che ha totalizzato più o meno lo stesso punteggio. II meccanismo in questo modo permette di misurarti con arcieri al tuo livello”.

“In effetti”, aggiunge Michele (che partecipa alla prima volta ai Campionati), “la tensione era palpabile, soprattuto il primo giorno. Nelle prime piazzole, poi, quelle dove ci si giocava il titolo, la pressione diventa sostenibile solo se sei bravo, non solo con l’arco, ma anche nel riuscire ad essere freddo, lucido e concentrato e mantenerti tale per l’intera gara”.

“Dal punto di vista tecnico”, dice Franco, “la Compagnia 11MEVA è stata davvero all’altezza, mettendo giù delle gare divertenti ma tecniche, con tiri lunghi e d’effetto, giochi di luci ed ombre, sagome ben posizionate nell’ambiente e protette in modo che fosse facile ritrovare le frecce non andate a segno. Non era facile prenderle!” dice sorridendo, ricordando qualche occasione in cui la freccia non è andata dove avrebbe voluto. “Dato il caldo,” racconta ancora, “lungo il percorso erano approntate piccole riserve di acqua fresca”. Michele integra con la descrizione del ristoro: “buone le materie prime, ottima la presenza di prodotti locali (mozzarelle e frutta fresca, fra gli altri). Unica pecca, il fatto che si pagasse, ma i prezzi erano assolutamente accessibili” (d’altronde noi Arcieri della zona del Piemonte siamo poco abituati a pagare il ristoro! ndr.)

“Un balzo in avanti” , dice Walter, ”per quanto riguarda la qualità dell’organizzazione. Più che ottima. Percorsi ben identificati, tanto che era impossibile perdersi, belle ambientazioni, tiri impegnativi. Inoltre tre delle quattro gare in programma partivano dal campeggio dove c’era la sede Fiarc, quindi molto comode.

Suggestive anche le cerimonie di apertura e chiusura. "In particolare la prima", ricorda il neo-campione Silvano, "che ha riproposto il rito della fiamma olimpica: i cuccioli della 11MEVA hanno sfilato portano delle fiaccole accese, partendo dagli scalini del Municipio fino alla sommità del campanile e da lì hanno dato fuoco, per mezzo di una carrucola, ad un braciere posizionato nella piazza. Bevagna è una cittadina bellissima che ha offerto un'ambientazione straordinaria, perdipiù collocata in una zona che si distingue per arte, cultura, storia e paesaggi. Peccato non averla visitata bene di giorno, perchè si era impegnati nelle gare, ma anche se visto di sera, il borgo offre accoglienza e l'incanto di rivivere il medioevo. La piazzetta, i vicoli, le scalinate, le mura ti lasciano un ricordo che non ha rivali rispetto a una qualsiasi città senza queste componenti".

I nostri Ukko-Arcieri , in primis il nostro campione, vivono la cerimonia di chiusura da protagonisti, sebbene fosse resa un pò più lunga dalle formalità istituzionali; scrosciano tanti applausi e complimenti per tutti, organizzatori, vincitori e arcieri che hanno partecipato a questo campionato che a detta di Silvano è stato impegnativo e "vero”.

Anche noi da casa applaudiamo a tutti loro e soprattutto ai nostri Ukko-arcieri che ci hanno rappresentato, appassionato ed entusiasmato, rendendoci ancora più orgogliosi di far parte di questo gruppo.

Grande Ukko!!!

 

 

Valentina Dallago

Redazione Liberi Arcieri

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